375 Penna Fisher Cartridge Space Pen

 375 Penna Fisher Cartridge Space Pen 

16-09-2015 Termiante in riassortimento

Il cappuccio della Space Pen .375 è un vero e proprio proiettile 375 H & H Mag Shell.

All'interno del cappuccio, la penna è una Pocket Space Pen in ottone laccato.

Il cappuccio della penna è in ottone RAW , così come i proiettili.

Ciò significa che non è stata data alcuna finitura all'ottone.

Ogni penna avrà  il proprio look unico!

Nel corso del tempo si svilupperà  anche una bella e caratteristica patina.

Inoltre si consiglia di non volare con il vostro .375 cartuccia Space Pen, i controlli potrebbero non credere che sia uno strumento di scrittura!

Quando è chiusa , la penna ha la dimensione perfetta per il trasporto nella tasca, borsa , auto, organizer o toolbox.

La Bullet Space Pen è stata concepita nel luglio del 1948 da Paul Fisher.

E 'diventata la nostra prima penna a sfera Fisher e probabilmente la penna più popolare del XX secolo.

Citata come uno straordinario esempio di arte industriale, il design classico della Fisher Bullet Pen è stata esposta per anni al Museo di New York di Arte Moderna MOMA.  

Lo stile senza tempo della pallottola è stato l'argomento di molti libri d'arte e articoli di riviste .  

PERCHE' UNA FISHER?

Le penne Fisher Space Pen montano refill pressurizzati in grado di scrivere in ogni condizione, le uniche a poter vantare di essere impiegate dalla NASA e da tutte le altre agenzie per equipaggiare gli astronauti impegnati in missioni spaziali.

Lo sviluppo della Fisher Space Pen ha richiesto più di un milione di dollari finché nel 1965 Paul Fisher sviluppò con successo il primo refill pressurizzato. A differenza delle penne a sfera ordinarie, che necessitano della gravità  per fornire inchiostro, le Fisher Space Pen hanno un refill pressurizzato.

Con una pressione di circa 3,5 kg/cm2, l'inchiostro è spinto in maniera continua verso la sfera in carburo di tungsteno, permettendo all'utilizzatore di scrivere a qualsiasi angolazione, anche sottosopra.

Questa incredibile innovazione ha richiesto lo sviluppo di un inchiostro speciale.

Temperatura di funzionamento: dai -45°C ai 121°C

L'inchiostro  

L'INCHIOSTRO Il nuovo inchiostro elastico e viscoso (simile per consistenza ad un cemento di gomma molto denso) viene trasferito per effetto di un azione di affettatura realizzata dal movimento della sfera nella sua cavità .

Questa azione scioglie il denso inchiostro cixotropico, permettendo alla penna di scrivere scorrevolmente e affidabilmente sulla maggior parte delle superfici e anche sott'acqua. Essicazione, evaporazione, sprechi e sbavature sono un ricordo del passato.

L'inchiostro Fisher ha una vita a scaffale stimata in 100 anni!!!  

ANEDDOTO:

A bordo del Lem allunato con i primi uomini sulla Luna della Missiona Apollo 11 si verifica un grave inconveniente al quadro comandi. Nelle ingombranti tutte spaziali Buzz Aldrin e Neil Armstrong hanno urtato contro la leva di accensione dei motori, rompendola! Dopo alcuni comprensibili momenti di tensione da Houston comunicano di avere trovato la soluzione: inserire la punta della penna in dotazione agli astronauti nel punto di rottura per creare il contatto elettrico necessario all'accensione dei motori. Ancora oggi Buzz Aldrin mostra la sua penna Fisher dicendo: Grazie a questa penna sono potuto tornare sulla terra. Morale: quando viaggiate per lavoro o per svago o fate escursioni portate sempre con voi una penna a sfera Fisher Space Pen, oltre a poter prendere appunti o lasciare messaggi potranno essere utili oltre ogni immaginazione!  

LUNGHEZZA: cm 10